Sono Appunti a carattere storico e parlano traendo spunto da una segnalazione del novese Andrea Scotto.
Qui si parla del “drago”, stemma della famiglia ghibellina Cattaneo (serpente con ali caricate di due aquile e munito di zampe), parte di una lapide esistente in Chiesa Collegiata che riportava la seguente iscrizione (in parte deteriorata già dalla fine degli anni Ottanta del XX secolo, e poi collocata da don Franco Zanolli in un luogo non accessibile al pubblico):
MCCCCXXI EGREGIS INSIGNE VIRIS SUM VIPERA CLARUM QUI CAPTANEA STIRPS DICI MERUERE NOVARUM